Nella giornata di domenica 19 dicembre si è tenuta alla Cittadella del Rugby di Parma la seconda giornata di Coppa Italia Femminile, che ha visto scendere in campo anche le ragazze delle categorie Under 17, Under 15 e Under 13 provenienti da tutte le squadre della regione per il secondo allenamento collegiale della stagione. Le ragazze hanno potuto così confrontarsi con le proprie pari età agli ordini dei tecnici regionali Stefano Raffin e Stella Genesini.
Proprio il tecnico regionale Stefano Raffin ha voluto affermare la buona riuscita dell’appuntamento e la bontà del progetto nato quest’anno: “Le società che sviluppano attività di rugby femminile nella nostra regione si sono trovate ad affrontare la difficoltà dettata dal basso numero di praticanti in questa stagione post-pandemia, ed il Comitato Regionale ha deciso di sostenere queste realtà promuovendo una progettualità fatta di nuove iniziative per coinvolgere le ragazze nelle categorie giovanili, dalla Under 13 alla Under 17. Non riuscendo a definire un calendario di competizione agonistica regolare, abbiamo associato alle tappe di Coppa Italia Femminile gli allenamenti collegiali delle categorie giovanili e dell’under 13, con l’auspicio che agevolino la crescita tecnica delle ragazze attraverso il confronto con le proprie pari età delle altre società. A livello di numeri la risposta è stata sicuramente molto positiva ed anche il coinvolgimento delle atlete lascia ben sperare. Il progetto proseguirà per tutta la Stagione sportiva e ci auguriamo che la situazione pandemica consenta anche di estenderlo a confronti con pari realtà di altre Regioni e che possa veicolare e promuovere il nostro sport tra le ragazze in età adolescenziale anche come strumento di aggregazione e socialità”
Al termine dell’allenamento, le ragazze hanno anche avuto una bella sorpresa: sul campo sono venute a salutarle le Azzurre della Nazionale Femminile, che questa settimana sono in raduno a Parma agli ordini del Commissario Tecnico Andrea Di Giandomenico. Proprio il CT ha voluto augurare alle nostre ragazze ogni meglio per questa stagione e per il futuro, in un discorso molto sentito: le ragazze delle categorie giovanili sono il futuro del rugby femminile italiano, e un patrimonio da conservare e far crescere al meglio. Sperando che alcune delle nostre giovani giocatrici possano un giorno vestirsi di azzurro, anche il CRER augura a tutte loro di proseguire il loro cammino nel nostro sport.