IL COMITATO

La storia del Comitato Rugby Emilia-Romagna della Federazione Italiana Rugby

I presidenti

I presidenti del Comitato Regionale Emilia-Romagna:

  • Luigi Lena
  • Willy Haensch
  • Giorgio Faccioli
  • Mario Spotti dal 1980 al 2016
  • Giovanni Poggiali dal 2016 al 2021
  • Giacomo Berdondini dal 2 Maggio 2021

 

La storica sede di Bologna

La sede del CRER è sempre stata a Bologna al palazzo dello Sport in via Calori. Durante la ristrutturazione dello stadio Dallara di Bologna il comitato si trasferì in Via Andrea Costa fino ai primi anni 2010 con l’inaugurazione della nuova sede CONI regionale in via Granarolo.

Parma diventa la nuova sede operativa

Alla fine degli anni ’70 il presidente Faccioli chiede a Mario Spotti – dopo essere stato arbitro e designatore responsabile – di entrare in Comitato, divenendo vice-presidente nel mandato che all’epoca era di due anni. Dopo due anni Spotti si candidò alla presidenza e dal 1980 al 2016 è stato presidente del Comitato. Parma sotto la presidenza Spotti diventò la sede operativa del CRER e, dopo aver avuto varie sedi temporanee presso il CONI in Strada della Repubblica ed in Strada Guasti di Santa Cecilia, poi in Via Gastone di Rezzonico ed in Via Case Bianche per finire in Via Verdi. Dal 2013 la nuova sede è alla Cittadella del Rugby di Parma, sede voluta fortemente dall’allora presidente della FIR Giancarlo Dondi. Al presidente Dondi va un ringraziamento speciale per essere sempre stato vicino al comitato rimanendo sempre prima un dirigente e poi un presidente federale super partes, mai negando il suo supporto alle richieste del CRER.

La crescita del comitato e le selezioni

Quello dell’Emilia-Romagna è il quarto comitato d’Italia, riuscendo anche ad arrivare terzo dietro Veneto e Lombardia come tesserati e club affiliati fino a raggiungere le 85 società ed enti scolastici; radicandosi bene sul territorio, ora in tutte le province della regione. Questo consolidamento  ha portato anche a più qualità nello sviluppo dei club grazie ai tanti tecnici regionali ed alle selezioni giovanili.  A fine anni ’70 ancora poche erano le squadre: in Romagna solo Imola e Forlì. Poi è arrivata Ravenna, Cesena e Faenza.  Mentre in Emilia erano appena nate Colorno, Noceto e Amatori Parma. Un costante aumento di club e tesserati nel territorio arrivò grazie a nuove realtà nate a cavallo del nuovo millennio quali Fiorenzuola, Formigine e Carpi.

Tanti ricordi sono legati al Torneo delle Regioni Under 18 dal 2 al 6 Gennaio a Roma (Toscana, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna) dove le selezioni emiliano-romagnole hanno raggiunto anche un secondo posto dietro al Veneto.  Le selezioni Under 16 e Under 14 – anche provinciali per la categoria U14 maschile – ed una selezione regionale U13 sono state organizzate fino al 2016 nella speciale occasione del Trofeo Dadati di Piacenza, con buone soddisfazioni.

Sono state fatte anche selezioni seniores per incontri internazionali, utilizzando i tecnici delle formazioni che partecipavano ai massimi campionati nazionali quali Sandro Ghini (anni 2000 al Mirabello Reggio-Emilia vs ???)

Le selezioni femminili

Incremento del settore femminile con la patecipazione nell’organizzazione anche d’incontri internazionali dell’Italdonne a Pieve di Cento contro la Spagna, a Bologna contro l’Olanda e al nuovo Lanfranchi di Via San Leonardo a Parma contro la Francia e contro l’Irlanda per il torneo del Sei Nazioni Femminile.

La regione fu divisa in due tra Emilia e Romagna con incontri seniores. Successivamente, con la nascita della Serie A femminile, l’attività delle selezioni è virata sulle categorie Juniores Under 18 e Under 16, partecipando a tornei importanti quali quello di Badia Polesine e di Piacenza.

I colori indossati dalle selezioni regionali

Tante le maglie indossate: il colore verde condiviso con la Lombardia ha portato il CRER a dotarsi di maglie di colori diversi associati al colore della regione. La maglia da cremisi è diventata nera e poi a quadri verdi e gialli, verdi e bianchi fino alle strisce diagonali verdi e azzurre.

Lo stemma attuale nasce sotto la presidenza Spotti: visto che i risultati delle selezioni non erano stati fin lì incoraggianti, in una discussione a fine di una gara negativa scappò l’espressione “siamo dei pollastri”. Ripensando a quella parola vennero subito in mente i galletti che si vedono sui comignoli delle case che segnalano il vento; da lì Spotti pensò d’inserire il pollastro come stemma del CRER.  Spotti convinse gli allora consiglieri ad adottare questo simbolo con l’aggiunta del pallone tra gli artigli con la scritta puntata del Comitato Regionale Emilia Romagna.

Il settore arbitrale del CRER

Il settore arbitrale ha visto due fischietti diventare presidenti del CNAR: Luigi Lena, Bruno Tavelli ed Egidio De Laude. Altri arbitri hanno raggiunto il massimo livello italiano quali Roberto Carra, Elia Rizzo, Filippo Bertelli, Enzo Boraschi, Fausto Mariotti e Giampaolo Orlando fino a Clara Munarini –segnalata a Spotti dall’amico Tullio Carnerini dell’associazione parmense Amici del Rugby – che ha recentemente diretto anche gare internazionali.

I tecnici che hanno contribuito alla crescita del comitato

Tante soddisfazioni sono arrivate anche nei tecnici: tanta la crescita sia tra gli allenatori regionali che da parte dei tecnici responsabili delle regioni quali Aldrovandi, Azzali, Bertoncini, Bettati, Biancaniello, Biavati, Bigliardi, Bonardi, Bonatti, Casagrande, Castagnetti, Cavinato, Dadati, Del Bono, Marco De Rossi, Fabbri, Fanti, Ghini, Guermandi, Lusi, Edoardo e Filippo Marchi, Marzanati, Mozzani, Ogier, Sabatino Pace, Pascarelli, Piazza, Piovan, Pulli, Rabitti, Romagnoli, Roncarati, Schiavi, Sermenghi, Tebaldi e Zuccarelli.

Diversi atleti dalle selezioni regionali fino alla maglia Azzurra

Tra gli Azzurri passati tramite le selezioni regionali si ricorda il prezioso apporto di Luigi Capitani, Samuele Pace, Sandro Ghini, Carlo Orlandi, Daniele e Tito Tebaldi, Marcello Violi, Andrea Manici, Massimo Giovannelli capitano Azzurro, Daniele Sesenna, Filippo Frati, Cristian Bezzi, Nicola Aldrovandi, Andrea Lovotti, Luca Bigi, David Odiete, Federico Zani e Giosué Zilocchi.

A livello femminile Michela Sillari e Veronica Madia sono diventate di recente due pilastri dell’Italdonne, affiancate a partire dal 2022 da Alissa Ranuccini e Alessia Pilani 

I risultati dei Club

Sono stati vinti dai club affiliati al Comitato Regionale Emilia-Romagna alcuni campionati nazionali Under 20 quali l’Amatori Parma Rugby ed Rugby Lyons mentre a livello seniores, dopo gli scudetti gialloblù degli anni ’50 della Rugby Parma nel 2017/18 il Rugby Colorno FC ha riportato uno scudetto nella regione dopo tanto tempo aggiudicandosi lo Scudetto Femminile. Nelle annate 2021/2022 e 2022/2023 il Rugby Colorno si è aggiudicato anche gli Scudetti Giovanili, assegnati dalla categoria Under 19.

ORGANIGRAMMA

Presidente

GIACOMO BERDONDINI

Presidente

Consiglio 

DANIELE CANTARELLI

Segretario

MARCO CASTAGNOLA

Consigliere

ENRICO FREDDI

Vice Presidente

PIETRO RUSCONI

Consigliere

Settore Tecnico

NICOLA ALDROVANDI

Responsabile Tecnico Regionale

Comitato Arbitri

ALBERTO TOSELLI

Coordinatore

ANDREA FONTANA

Designatore

MARIA PAPARO

Responsabile sviluppo

Segreteria

FRANCESCA BORCHINI

Segretaria

Ufficio Stampa

ALESSANDRO GROPPI

Addetto stampa

Giudice Sportivo

ALBERTO MARIO BARBIERI

MARIO SALVI

Sede

Cittadella del Rugby – Via S. Leonardo, 110/A
43122 Parma (PR)

Telefono

0521 289117

Fax

0521 503431

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