Domenica 26 marzo è stata una giornata speciale per il Rugby Emiliano-Romagnolo, con la partita del TIKTOK Women’s Six Nations tra Italia e Francia ospitata allo Stadio Lanfranchi di Parma, che ha visto coinvolto a tutti i livelli anche il Comitato Regionale FIR Emilia-Romagna, che si è reso protagonista di diverse iniziative di contorno che hanno ravvivato i campi della Cittadella del Rugby. 

Tre gli eventi che hanno occupato la mattinata di Parma, con i campo di Moletolo che hanno visto scendere in campo il Rugby Femminile e il Minirugby. Si è aperta la giornata con la tappa di Campionato Seven femminile Seniores, che ha visto scendere in campo le squadre della regione Emilia Romagna e Toscana, seguita poi dal raduno della Selezione Femminile Emilia-Romagna Juniores, per le categorie Under 13,Under 15 e Under 17, che hanno svolto un allenamento coordinato dai tecnici regionali, con una grande partecipazione di ragazze provenienti dai club di tutta la regione. Nel corso della mattinata si è anche svolta una partecipatissima Festa del Rugby, organizzata in collaborazione con il club Le Viole Amatori Parma, che ha visto scendere in campo oltre 400 bambine e bambini dai 5 ai 13 anni. Tutti i partecipanti alle attività proposte erano poi invitati ad assistere dalle tribune alla sfida della Nazionale Femminile nel 6 Nazioni di categoria, con i giovani giocatori che hanno anche animato il cerimoniale pre partita scendendo in campo insieme alle Azzurre. 

“Una domenica veramente speciale – ha commentato il tecnico regionale Stefano Raffin –  in cui abbiamo supportato e dato spazio a tutte le attività regionali coniugate al femminile, per dimostrare una volta di più di essere, così come definito dal Presidente della Regione Stefano Bonaccini ed il nostro Presidente Marzio Innocenti, la Casa del del rugby femminile. La Tappa Seven Senior e l’attività collegiale delle under 13/15/17 delle società della regione e della Toscana, hanno aperto nel miglior modo la giornata, che ha visto anche grandissima partecipazione alla Festa del rugby con circa 400 bambine e bambini presenti sia in campo sia dopo a far cornice alla partita della Nazionale Femminile. È stato un grande sforzo organizzativo ma tutto è filato nel miglior modo e vedere i campi della Cittadella del rugby pieni di atleti e tanto pubblico al seguito è stato un obiettivo sicuramente raggiunto. La partecipazione delle tante ragazze alle attività in campo è un bellissimo segnale di ripresa e di vitalità del movimento regionale.”