Nella giornata di Sabato 29 aprile la Cittadella del Rugby di Parma si colorerà un’altra volta di azzurro, in occasione dell’ultimo turno di TikTok Women’s Six Nation, in cui le Azzurre di Giovanni Raineri sfideranno il Galles a caccia della seconda vittoria nel torneo.
A fare da contorno in questa giornata già di per sè speciale, ci saranno ben 500 giovani rugbiste, in rappresentanza di tutto il movimento italiano delle categorie Under 13/15/17. Un evento unico, che il Comitato Regionale Emilia-Romagna è orgoglioso di poter ospitare e organizzare nella propria casa, e che potrà regalare a tantissime ragazze una giornata da sogno. Le attività inizieranno già alla mattina, con le atlete della Categoria Under 17 che prenderanno parte all’attività ufficiale per squadre, mentre per quanto riguarda le Categorie Under 15 e Under 13 sono in programma attività “a colori” non competitive.
Ancora più speciale per tutte le ragazze presenti sarà l’occasione di salutare Sara Barattin, veterana Azzurra da 115 caps che darà addio al Rugby Internazionale al termine di una carriera leggendaria.
“Quello di sabato sarà una giornata incredibile per tutto il movimento femminile – il commento del Tecnico Regionale Stefano Raffin – e come staff regionale siamo in supporto all’attività nazionale, guidati dalla Coordinatrice delle attività femminili FIR Maria Cristina Tonna, ed è entusiasmante essere coinvolti e sostenere questa manifestazione, significativamente la più rilevante sia per numeri che per contesto in cui è inserita, in quest’anno di piena ripartenza del settore femminile; siamo all’interno delle progettualità che pone la nostra Regione come Casa del Rugby Femminile e non può esser che motivo di gioia riuscire ad esprimerlo al meglio”
“Per questa ultima partita di Sei Nazioni abbiamo pensato in grande – ha commentato Maria Cristina Tonna – puntando a coinvolgere tutto il movimento femminile nazionale per sostenere le Azzurre. La risposta è stata ogni aspettativa: si muoveranno 500 atlete e oltre 200 tecnici e accompagnatori in rappresentanza di 96 club, numeri che rappresentano una sfida per noi ma anche il sintomo di come il rugby femminile sia diffuso e vissuto nel nostro paese. In particolare, è bellissimo poter vedere tante adesioni dalla categoria Under 13, che a livello femminile prevede che le ragazze giochino insieme ai maschi, a significare come il rugby stia diventando sempre più importante anche tra le più piccole. L’obiettivo di questa iniziativa è dare il messaggio di essere protagonisti di una vera festa, con l’uso del “Rugby a Colori” per dare l’idea sia di unità del movimento sia di divertimento. Possiamo dire che è la prima volta dopo diverso tempo che torniamo a proporre un evento così importante per la Nazionale Femminile, e visto il successo puntiamo a ripeterlo al più presto.”